domenica 26 aprile 2009


Chi visita la Grotta del Vento durante l'estate, quando viene aperta la porta blindata, resta stupito dalla violenza del vento che proviene dalle viscere della montagna. La corrente d'aria cessa non appena la guida richiude la porta.

La temperatura nelle parti più interne della grotta, è per tutto l'anno di +10,7°C., valore corrispondente alla media annua esterna. Sono presenti due imbocchi: quello inferiore, cioè l'attuale ingresso turistico, è situato a 642 metri sul livello del mare, quello superiore si trova invece oltre 1400 metri di altezza, sul versante opposto della montagna. Quindi si ha una colonna d'aria alta circa 800 metri, libera alle due estremità. In estate questa è più fredda e più pesante rispetto all'aria esterna, quindi precipita verso il basso e provoca un forte vento uscente attraverso l'imbocco inferiore. Allo stesso tempo dall'ingresso superiore viene aspirata nuova aria relativamente più calda, che percorrendo la grotta si raffredda e torna a precipitare. Durante l'inverno, la situazione si capovolge: l'aria interna, più calda e quindi più leggera di quella esterna, sale velocemente, esce attraverso l'imbocco superiore, provocando un richiamo d'aria fredda da quello inferiore, che entrando si riscalda e mantiene attiva la circolazione.